Laboratorio storico teatrale per studenti di Scuola Secondaria Superiore di II grado
“Ricordare il passato ha valore in quanto si propongono dei nodi sul presente. Se no, può essere un’emozione o anche un bel racconto che vivi, godi, dopo di che pensi ad altro”. Vittorio Foa
“RACCONTARE LA REPUBBLICA. Storia italiana dal 1945 a oggi” è un laboratorio storico-teatrale di creazione pubblica che ha come obiettivo quello di coinvolgere un gruppo dgli studenti selezionati per attitudini e interesse in un percorso di lavoro e confronto, a cavallo tra teatro e storia italiana, su un arco temporale che va dal 1945 a oggi. Il laboratorio si serve, come strumento, del testo “RACCONTARE LA REPUBBLICA. Storia italiana dal 1945 a oggi: sette testi da interpretare a voce” (http://bit.ly/28WZtsM) che viene attraversato criticamente, rielaborato e interpretato da un gruppo dgli studenti coordinati da uno storico, un attore (gli autori del volume, Leonardo Casalino e Marco Gobetti) e un’attrice e regista, Paola Tortora (Vintulera Teatro – http://www.paolatortora.it/). L’iniziativa si articola su due moduli a intreccio: il primo dedicato alla drammaturgia e alla storia, il secondo alla recitazione.
Il percorso laboratoriale trae origine ed è stato sperimentato con successo in un analogo laboratorio di creazione pubblica (dettagli http://bit.ly/2aGTmIl), realizzato a Torino in occasione del 70° anniversario della Repubblica Italiana, mediante una collaborazione tra Associazione culturale Compagnia Marco Gobetti e Vintulera Teatro, con il Patrocinio di Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea ‘Giorgio Agosti’ – ISTORETO e Unione culturale Franco Antonicelli
Il laboratorio
Gli studenti parteciperanno a un laboratorio di 20 appuntamenti (3h ciascuno) a cadenza settimanale o bi-settimanale (da intensificarsi, se necessario, nella fase finale di allestimento e rappresentazione) e distribuiti sull’arco di cinque o tre mesi.
È prevista la possibilità di tre varianti del laboratorio, in forma concentrata e di stage: una di 15 giorni consecutivi, una di 7 giorni e una di 3 giorni.
Il numero ideale di partecipanti gravita da un minimo di 10 a un massimo di 15 studenti.
Struttura verticale del lavoro
Un gruppo di studenti lavora sul testo “RACCONTARE LA REPUBBLICA | Storia italiana dal 1945 a oggi: sette testi da interpretare a voce” di Leonardo Casalino e Marco Gobetti.
I partecipanti, coordinati dagli autori del libro, lo storico e l’attore e da Paola Tortora (VintuleraTeatro), rielaborando o prendendo spunto dal testo, scrivono i loro copioni (dialoghi, monologhi e narrazioni), per recitarli in corso d’opera di fronte agli altri partecipanti; le recite avvengono in situazioni tali da privilegiare l’aspetto dell’incontro reale con il pubblico: a tale scopo ad esempio, si utilizzano condizioni di luce pre-esistenti (e comunque tali da garantire l’incrocio di sguardi fra attori e spettatori) e l’utilizzo dinamico e partecipabile di tutto lo spazio.
L’intervento dello storico è volto, tramite pubbliche lezioni (dedicate agli studenti partecipanti ai laboratori, ma anche – laddove sia possibile – alla cittadinanza che vuole intervenire), ad approfondire – con uno sguardo analogicamente proiettato alla contemporaneità – temi e periodi specifici della storia della Repubblica.
Periodicamente – se possibile – i partecipanti, fattisi “bande di studenti”, sperimentano – sotto la guida degli artisti conduttori – la restituzione pubblica del loro lavoro in corso, in luoghi di aggregazione della città, quali le piazze, le librerie; oltre che nella sede scolastica che ospita il progetto e in luoghi storicamente significativi della Città.
La restituzione pubblica finale prevede la realizzazione di più micro spettacoli ispirati al testo “RACCONTARE LA REPUBBLICA | Storia italiana dal 1945 a oggi: sette testi da interpretare a voce”; tali spettacoli, interpretati da studenti singoli o “in banda”, a seconda della durata del laboratorio, potranno andare a costituire un unico corpus finale.
Struttura orizzontale del lavoro
Nel modulo laboratoriale di storia e drammaturgia i conduttori guidano innanzitutto gli studenti partecipanti al confronto e alla ricerca degli stimoli reciproci derivanti dalla lettura di “RACCONTARE LA REPUBBLICA | Storia italiana dal 1945 a oggi”. Lo scopo è quello di favorire la rielaborazione, la personalizzazione del testo e l’invenzione: anche tramite la sperimentazione di tecniche drammaturgiche particolarmente legate all’attorialità, quali ad esempio il racconto a soggetto per sintesi e ritorno.
La formazione storica, tramite le lezioni dello storico, dà ai partecipanti gli strumenti per scoprire e valorizzare drammaturgicamente personaggi, pensieri ed eventi suggeriti dai sette capitoli del testo “RACCONTARE LA REPUBBLICA | Storia italiana dal 1945 a oggi” e dalle cronologie che li accompagnano. Qui di seguito la scansione del volume, tesa a fare emergere la storia della Repubblica Italiana tramite le vicende di un nucleo familiare che attraversano gli ultimi settant’anni:
La costruzione (1945-1953)
La trasformazione (1954-1967)
La tensione (1968-1973
La crisi (1973-1984)
L’esplosione (1985-1993)
La transizione infinita (1994-2008)
Il volo (2009-2014)
Nel modulo laboratoriale di recitazione i partecipanti ricercano e sperimentano un arricchimento insieme civico, artistico ed espressivo: scoprono strumenti utili ad acquisire consapevolezza del proprio fare, tramite una partecipazione responsabile e creativa al lavoro comune.
Gli studenti sono guidati dagli artisti in un percorso di esperienza dei vari livelli e mezzi di comunicazione teatrale: linguaggio del corpo, postura, mimica e gestualità, conoscenza delle relazioni spaziali e delle dinamiche di gruppo, respirazione diaframmatica, uso della voce, dizione, creazione, interpretazione, vocazione, cultura, tecniche di improvvisazione, azione e reazione, ritmo, canto etc. Volendo sintetizzare, si applicheranno modalità didattiche maieutiche, tese a fare leva – per valorizzarli – sugli strumenti personali di ciascun partecipante: cultura, corpo, voce, sensibilità. Particolare attenzione sarà prestata a principi quali la trasformazione degli ostacoli in opportunità e la ricerca mirata della provvisorietà e dell’avventura (anche tramite fasi di prova e creazione pubblica), per generare intelligenti disordini.
Il testo scritto affronta in questo modulo il vero banco di prova: la scena.
This entry was posted on giovedì, dicembre 19th, 2013 at 21:47
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