Il comico e la vita

Dal saggio del filosofo Carlo Sini nasce una creazione pubblica

“Ognuno ride e tuttavia il perché nessuno lo sa. Una questione futile? Tutt’altro, una questione seria, sulla quale, come si dice, c’è poco da ridere”. Carlo Sini

L’anteprima

Solaro, 22 arile 2012

Villa Khewenhϋller Borromeo d’Adda | Oratorio SS. Ambrogio e Caterina
Dalle ore 13.00 alle ore 19.00

con Thuline Andreoni, Fabio Banfo, Ruggero Dondi, Marco Gobetti, Daniele Longo, Debora Mancini

Un progetto realizzato con il contributo del Comune di Solaro e della Fondazione Comunitaria Nord Milano.

Il 22 aprile 2012 avviene a Solaro (MI) l’anteprima dell’evento Il comico e la vita, un progetto di pubblica creazione artistica a partire dall’omonimo saggio del filosofo Carlo Sini, che avrà luogo e conclusione nel settembre 2012 a Cinisello Balsamo.

In due luoghi di Solaro, quattro attori e un musicista garantiscono la pubblica lettura consecutiva, per l’intero pomeriggio, di opere di due autori scelte in base a suggestioni derivanti dal saggio “Il comico e la vita” di Carlo Sini; di fronte a Villa Khewenhϋller Borromeo d’Adda e di fronte all’Oratorio SS. Ambrogio e Caterina si interpretano due opere, rispettivamente di François Rabelais e Ennio Flaiano: “Gargantua e Pantagruele” e “Tempo di uccidere”.

Ogni coppia di attori ha con sé come complice e capo-banda un cittadino del luogo: ognuno dei complici ha la facoltà di sostituire gli attori nella lettura e di tenere un diario (scritto o mentale) di ciò che accade, oltre che di semplicemente osservare o interagire estemporaneamente con il pubblico e con gli artisti mediante qualunque propria arte e/o capacità.

Alle due bande così composte, che si alternano nelle stanzialità di fronte alla Villa (dove agisce pure il musicista) e alla Chiesetta, si aggiunge una terza banda ambulante, composta da un attore con amplificazione portatile, che, guidato da un altro cittadino del luogo (complice e capo-banda), cammina per il paese interpretando in qualunque luogo lo accolga (strada, bar, case…) pagine di Giulio Cesare Croce, Voltaire, Luigi Pulci, Carlo Collodi, Giovannino Guareschi.

I tre cittadini complici e capi-banda (un giovane, un adulto e un anziano) testimonieranno con la loro presenza e partecipazione il legame con il territorio e contemporaneamente con tutto il pubblico che assisterà all’evento.

La pubblica creazione inizia alle ore 13 e si conclude alle ore 19, con l’intervento del filosofo Carlo Sini, che racconta il suo saggio “Il comico e la vita”.

L’afflusso del pubblico, libero e gratuito, può essere casuale o mirato e organizzato.

L’evento è concepito per avere un andamento senza soluzione di continuità, lasciando libero lo spettatore di osservare ed eventualmente interagire con le bande per il tempo che desidera, senza il vincolo di dover rispettare un ordine prestabilito.

IL COMICO E LA VITA

Dal saggio del filosofo Carlo Sini nasce una creazione pubblica

Cinisello Balsamo
22-23 settembre 2012

Bande di artisti in città

Con la partecipazione straordinaria di Carlo Sini

Direzione e coordinamento organizzativo Associazione Cinis Aeli e Rataplan snc | Direzione e coordinamento artistico Compagnia Marco Gobetti e Realtà Debora Mancini

Attori e attrici: Roberto Accornero, Thuline Andreoni, Anna Delfina Arcostanzo, Giulio Baraldi, Barbara Bedrina, Ruggero Dondi, Marco Gobetti, Debora Mancini

Musicisti: Daniele Longo, Beppe Turletti, Fabio Viana

Capo-banda | coordinamento pubblico: Alessandro Mantegazza

Direzione tecnica e allestimento: Simona Gallo, Marco Cordazzo

Progetto promosso da  Associazione Cinis Aeli e Rataplan snc, in collaborazione conComune di Cinisello Balsamo, con il sostegno di Fondazione Comunitaria NORD MILANO, CAF ACLI, Coop UniAbita – partner di progetto Comune di Solaro, Cinis Aeli Club; realizzato da Compagnia Marco Gobetti e Realtà Debora Mancini.

Le basi
“Il comico e la vita” di Carlo Sini è una riflessione sul comico e sul riso, nonché sulla vita stessa.

Il filosofo ne analizza il nascere a partire “dalla considerazione della vita come luogo di formazione originaria per tutti i viventi: vita universale, vita eterna dei viventi perché vita ignara di qualsivoglia distinzione e differenza, così come di ogni cronologia. Vita preconscia e preverbale, che ignora il nome, e quindi l’io e il tu, il passato e il futuro; vita che non può avvertire né vedere la morte, la quale insorge solo nel momento in cui si può osservare la differenza tra il cadavere e il nome, motivando così il sapere antropologico per eccellenza, ovvero ciò che tutti (gli uomini) sanno: che dovranno appunto morire. Questo sapere che li rende uomini si annuncia solo sulla soglia del linguaggio, a partire dal quale emergono tutte le differenze; nonché le norme, le leggi, le convenzioni sociali: non uccidere, non rubare, non mentire, non desiderare la donna d’altri e così via. (…)”
L’esposizione appassionata, specialistica e divulgativa al contempo, il linguaggio ricco ma mai ermetico, il tema stesso trattato (con il forte riferimento alla vita che si confronta con la morte e alla funzione centrale del linguaggio), fanno di quest’opera di Carlo Sini e di Sini stesso il testo e il pensatore ideali per produrre e vivificare cultura; il tramite per un incontro reale fra coloro che operano direttamente nel mondo dell’arte e del pensiero e coloro che alla cultura stessa danno un senso essendone parte, i cittadini.
L’EVENTO

Il progetto si articola in due giornate, da sabato 22 a domenica 23 settembre 2012, sul territorio della città di Cinisello Balsamo, dopo l’anteprima di una giornata (22 aprile 2012) a Solaro, altro comune della zona a Nord di Milano.

Bande di artisti, composte da attori e musicisti, agiscono in diversi luoghi e piazze della città, interpretando consecutivamente e contemporaneamente più opere della Letteratura, scelte in base a suggestioni derivanti dal saggio “Il comico e la vita” di Carlo Sini e alla loro complementarità con il medesimo.

Un tempo, uno spazio, un evento liberamente condivisibili: la parola scritta, nell’essere ripensata, detta ed agita, diventa stimolo alla partecipazione e ricerca di scambio ed incontro fra cittadini.
Alcuni cittadini di Cinisello Balsamo diventano volontariamente complici dei gruppi di artisti, con il compito di osservare e tenere un diario (scritto o mentale) di ciò che accade; un giovane cittadino di Solaro, appassionato e studioso di teatro e filosofia, già complice durante l’anteprima di aprile, si fa capo-banda e spazia per l’appunto da una banda all’altra, con la facoltà di interagire estemporaneamente con il pubblico e con gli artisti. La compresenza e la collaborazione fra artisti e cittadini intende favorire la ricerca di un incontro reale con il territorio e con tutto il pubblico che assisterà all’evento.
Prologo alla spettacolarità è il racconto pubblico durante la sera del sabato, da parte del filosofo Carlo Sini, del proprio saggio “Il comico e la vita”.

L’afflusso del pubblico, libero e gratuito, può essere casuale o mirato e organizzato.

L’evento è comunque concepito per avere un andamento senza soluzione di continuità, lasciando libero lo spettatore di osservare ed eventualmente interagire con i gruppi di attori/artisti/cittadini per il tempo che desidera, senza il vincolo di dover rispettare un ordine prestabilito.

La struttura delle due giornate a Cinisello Balsamo

Sabato: Da un saggio scritto a un saggio detto

Prima parte: h 18.30 – Villa Ghirlanda Silva
“Antologia comica in concerto: prologo”
Un musicista e alcuni attori introducono l’evento.

Seconda parte: h 19.00
“Da un saggio scritto a un saggio detto”
Il filosofo Carlo Sini racconta il suo libro “Il comico e la vita”.

Domenica: Bande in città

In azione nella città, dalle ore 14.30 alle ore 19.30, saranno quattro “bande” composta da:

– un attore, un’attrice, un musicista, un cittadino complice
– un attore, un’attrice, un musicista, un cittadino complice
– un attore, un’attrice, un musicista, un cittadino complice
– un attore, un’attrice, un cittadino capo-banda

Le bande così composte garantiscono la pubblica lettura consecutiva, musicata e opportunamente amplificata, per l’intero pomeriggio, di opere di autori scelte in base a suggestioni derivanti dal saggio “Il comico e la vita” di Carlo Sini: Don Chisciotte di M. Cervantes, Le avventure del barone di Munchausen di R. E. Raspe, Il giornalino di Gian Burrasca di Vamba (L. Bertelli), Guerra agli umani di Wu Ming, Satyricon di Petronio, Morgante di L. Pulci, Encomio del tiranno di G. Manganelli, Bertoldo Bertoldino e Cacasenno di G. C. Croce, Il barone rampante e Marcovaldo di I. Calvino, Pinocchio di C. Collodi, Dedalus: ritratto dell’artista da giovane di J. Joyce, Un marziano a Roma di E. Flaiano, Diceria dell’untore e Argo il cieco di G. Bufalino, Le avventure di Cipollino di G. Rodari, Candido di Voltaire, Moby Dick e Benito Cereno di H. Melville, Vita in famiglia di G. Guareschi.

Di fronte a Villa Ghirlanda Silva e di fronte al Centro culturale Pertini si alterna – in una sorta di avventurosa staffetta senza soluzione di continuità, allo scoccare di ogni ora – la lettura integrale in concerto di due delle opere scelte (Don Chisciotte di M. Cervantes e Le avventure del barone di Munchausen di R. E. Raspe); di fronte a Villa Arconati si interpreta integralmente una terza opera (Guerra agli umani di Wu Ming), anche in questo caso musicata dal vivo.

A queste tre bande stanziali (ciascuna composta da un attore, un’attrice, un musicista e un cittadino complice) si aggiunge la quarta banda ambulante (un attore, un’attrice e un cittadino) che, dotata di amplificazione portatile, cammina per il paese interpretando in qualunque luogo la accolga (strada, bar, case…) pagine tratte da tutte le altre opere scelte; la lettura ambulante prevede inoltre due soste programmate, alle 16.00 e alle 18.00, rispettivamente in Via Carlo Villa 6 e in Via Papa Giovanni XXIII 2, dove i cortili di alcuni stabili di proprietà Uniabita verranno messi a disposizione della cittadinanza.

Il capo-banda accompagna la banda ambulante e se ne distacca a sua discrezione, per raggiungere a sorpresa e intervenire estemporaneamente nelle altre postazioni; a fine giornata tutte le bande confluiscono di fronte al Centro culturale Pertini, dove, dalle ore 20, avviene la conclusione dell’evento, con la restituzione pubblica (letta o raccontata e introdotta dal capo-banda) di un pensiero dal diario di ciascuno dei complici e con l’“Antologia comica in concerto: epilogo” (otto attori e tre musicisti).

Al termine verrà offerto a tutti i presenti un aperitivo da parte della Coop UniAbita.

 

 

cinisello23sett2012 (106)