Salmoni a casa nostra
per-or-azioni ecologiche
“Il poeta deve essere un professore di speranza“. Jean Giono
ideazione Anna Delfina Arcostanzo | con Marco Gobetti e Anna Delfina Arcostanzo
Evento trascorso. Grugliasco 5 Giugno 2012 Piazza 66 Martiri – Ore 16,30
Promosso dal Comune di Grugliasco nell’ambito delle iniziative per la giornata Mondiale dell’Ambiente
Due attori compongono una variegata antologia di testimonianze, racconti, teorie, problematiche e soluzioni sulla tematica eco-logica, intesa nella sua accezione etimologica più ampia, ovvero come discorso, ragionamento e racconto dell’uomo sulla sua “casa”, sul suo ambiente. Perché da sempre l’uomo si interroga e si pronuncia sul come abitare quella casa e sempre più avverte la fragilità dell’equilibrio su cui si regge la possibilità di continuare a farlo.
Avrà ragione Marco Walden supereroe troglodita, fuggito dalla civiltà, eremita dei giorni nostri e protagonista della Guerra agli umani di Wu Ming?
“Siamo solo attrezzi dei nostri attrezzi, assediati da eserciti di necessori. Questa civiltà si basa su non-cicli ed è votata all’estinzione. Il futuro è nelle attività silvopastorali.”
O forse ci scopriremo semplicemente capaci di piantare alberi, uno dopo l’altro, silenziosamente, a vantaggio di coloro che verranno dopo di noi, come il vecchio Elzéard Bouffier de L’uomo che piantava gli alberi?
Avremo ragione, alla fine, di un’idea della natura umana determinata dal gene egoista? Di una legge di natura che ci vorrebbe stupidamente ancorati all’egoistico accaparramento di beni e di risorse e dunque votati a un inevitabile autodistruzione, come la immagina il biologo inglese Richard Dawkins?
Forse riusciremo, come i salmoni, a risalire la corrente di questa biologica condanna alla stupidità e a far dire di noi quello che Giono disse del vecchio Bouffier:
“Quando penso che un uomo solo, ridotto alle proprie semplici risorse fisiche e morali è bastato a far uscire dal deserto quel paese di Canaan, trovo che, malgrado tutto, la condizione umana sia ammirevole”.
Perché, in fin dei conti, “gli uomini potrebbero essere altrettanto efficaci di Dio in altri campi oltre la distruzione”. (J. Giono)
NB: gli spettatori sono invitati a portarsi da casa qualsiasi scritto (libro, articolo di giornale, citazione, tema delle medie, ecc.) offra un punto di vista (esemplare o meno) sulla questione. Ciascuno potrà scegliere di leggerlo personalmente o di farlo leggere agli attori.